Mal di testa… una malattia in rosa?

Prima o poi tocca a tutti, ma sapevi che il mal di testa è un disturbo che sembra particolarmente legato al genere femminile? Tu ne soffri spesso? Oggi ne parliamo insieme.

La cefalea colpisce circa 8 milioni di italiani ed è considerata la patologia neurologica più diffusa a livello globale. Secondo dati recenti, circa il 4% della popolazione mondiale ne soffrirebbe quotidianamente in una delle sue forme (se ne conoscono circa 200). In Italia interesserebbe addirittura il 18% delle donne, dato che salirebbe fino al 26% nella fascia compresa tra la pubertà e la menopausa, per via del diffuso fenomeno della cosiddetta emicrania mestruale. I motivi sarebbero individuabili in un cervello spesso più vivace nelle variazioni ormonali rispetto a quello maschile e in uno stile di vita sempre molto attivo.

Il mal di testa è comunque un fenomeno molto comune che, nelle sue ricorrenze episodiche, può essere placato senza grandi interventi utilizzando un semplice antidolorifico. I farmaci, tuttavia, non sono l’unico rimedio possibile. In caso di attacco, è meglio evitare luoghi con rumori troppo forti e con un eccessiva illuminazione. Se il disturbo invece è “notturno”, è preferibile non stare sdraiati ma tenere la testa dritta – o almeno sollevata – magari con l’aiuto di uno o due cuscini. Nel caso in cui questo sintomo si presenti con preoccupante frequenza, la cosa più saggia è comunque parlarne con il proprio medico.

Lo sport può essere un antidolorifico

Recenti studi hanno dimostrato che gli individui meno attivi hanno il 15% di possibilità in più di soffrire di mal di testa rispetto alle persone più sportive. La spiegazione è fisiologica: grazie a un maggior apporto di ossigeno, respirazione e circolazione sanguigna migliorano, mentre si riduce la vasodilatazione cerebrale, una delle principali cause della crisi di cefalea. Non solo! La cefalea più diffusa, quella muscolo-tensiva, è spesso causata da un’eccessiva contrazione di alcuni muscoli del collo e delle spalle, con conseguente afflusso ridotto di sangue e ossigeno alla testa, che a sua volta casa dolore. È per questo che aumentare l’elasticità e la scioltezza muscolare, specie di quest’area corporea, diviene un vero e proprio antidolorifico. Gli sport  più indicati sono il tennis, le arti marziali, il pilates, e lo yoga, che permettono di scaricare la tensione fisica e mentale. È invece preferibile evitare grandi sforzi con i pesi e astenersi da qualsiasi attività sportiva di tipo agonistico, in cui l’impegno – sia fisico che mentale – il più delle volte è particolarmente intenso.

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