Il sole e i raggi solari, benefici e danni

Il sole è indispensabile per la vita e ha effetti benefici sull’organismo umano. È un antidepressivo naturale, svolge un ruolo importante per la calcificazione ossea e aiuta a risolvere alcune problematiche dermatologiche.

La pelle al sole mostra però tutta la sua vulnerabilità, la riduzione della funzione barriera la rende più predisposta alla comparsa di eritemi e irritazioni.

È quindi importante non solo proteggerla ma anche potenziarne i meccanismi di difesa fisiologici, andando ad aumentare la produzione di melanina e le difese antiossidanti con prodotti specificatamente formulati per rispondere in modo mirato alle sue necessità.

Benefici e danni dei raggi solari

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Le radiazioni solari apportano alla pelle e all’organismo benefici ma possono provocare anche danni se ci espone in modo scorretto e senza un’adeguata protezione solare. Vediamo come sono composti i raggi solari e cosa causano

Raggi UVA

  • Stimolano la produzione di melanina
  • Causano invecchiamento precoce della pelle
  • Penetrano in profondità nel derma causando danni a lungo termine come macchie solari, perdita di elasticità, secchezza ecc.

Raggi UVB

  • Stimolano l’abbronzatura più immediata
  • Favoriscono la sintesi di vitamina D
  • Possono essere responsabili di eritemi e di scottature

Raggi infrarossi

  • Donano una sensazione di benessere
  • Diminuiscono la capacità antiossidante della pelle
  • Favoriscono la vasodilatazione

Le dieci regole per esporsi al sole senza rischi

ABBRONZATURA (1)

  1. Applicare i prodotti solari prima di esporsi al sole in quantità adeguate. Riapplicarli frequentemente per mantenere la protezione soprattutto dopo i bagni e una prolungata esposizione al sole.
  2. Prendere il sole gradualmente, non più di 20-30 minuti al giorno. Oltre questo limite la produzione di radicali liberi aumenta in maniera considerevole.
  3. Dopo i primi giorni, si può aumentare progressivamente la durata dell’esposizione, senza dimenticare di proteggersi. Il fatto  di essere già abbronzati non costituisce una protezione adeguata.
  4. Evitare di esporsi al sole tra le 12 e le 16. In questo momento della giornata l’irraggiamento solare è all’apice della sua intensità.
  5. Applicare sempre ai bambini un prodotto resistente all’acqua e con un alto indice di protezione.
  6. Non esporre mai i bambini di età inferiore ai tre anni durante le ore di irraggiamento più intenso.
  7. Proteggersi adeguatamente e secondo il proprio fototipo durante qualsiasi attività all’aria aperta e non solo al mare o in piscina.
  8. Indossare un capello e occhiali da sole con lenti omologate in gradi di filtrare gli UVA e gli UVB.
  9. Fare attenzione alle circostanze che aumentano il pericolo: altitudine, cielo nuvoloso, superfici riflettenti (neve, sabbia, acqua), vento fresco.
  10. Asciugarsi bene dopo ogni bagno. L’effetto specchio delle goccioline riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua.

Tanned girl in blue striped bikini relaxing on sunny beach

Pre e dopo sole

Per beneficiare al meglio dell’esposizione solare occorre iniziare da una corretta preparazione con un integratore adeguato per stimolare la produzione di melanina in modo da ottenere un’abbronzatura più sicura e persistente, e non bisogna dimenticare di idratare abbondantemente la pelle dopo l’esposizione con un doposole che aiuta a ripristinare la barriera cutanea e a prolungare l’abbronzatura; non dimenticando di proteggere i capelli con un olio.