È tempo di combattere la cellulite

Nelle diverse fasi della vita, il corpo femminile subisce cambiamenti ormonali e strutturali che hanno un impatto estetico talvolta vissuto con disagio.
Tra gli aspetti più critici del rapporto con il proprio corpo, per molte donne ci sono quelli legati alla linea e spesso riguardano la cellulite e i suoi inestetismi.

Tuttavia la cellulite si può combattere con trattamenti e comportamenti che ne riducono gli inestetismi e la comparsa.

Che cos’è la cellulite e come si manifesta

Tutte le donne la conoscono come “cellulite”, ma in realtà il nome scientifico è pannicolopatia edematofibro-sclerotica (PEFS).
Il termine definisce uno stato infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo causata da molteplici fattori genetico-costituzionali, ormonali, circolatori e comportamentali.
shutterstock_171872561Il tipico aspetto a “buccia di arancia” della pelle è dovuto all’aumento del numero e del volume delle cellule adipose e all’ispessimento del tessuto connettivo, la “maglia” che tiene organizzate queste cellule. Queste alterazioni, che derivano da problemi della microcircolazione del tessuto adiposo, a loro volta favoriscono l’instaurarsi di un circolo vizioso che comporta ulteriore ostacolo alla normale microcircolazione e maggior ristagno di liquidi con conseguente aggravamento dello stato infiammatorio e dunque peggioramento dell’inestetismo.

Così, la consistenza del tessuto sottocutaneo si modifica e si manifesta quell’insieme di fenomeni definito comunemente cellulite: gonfiori, noduli, fossette e, appunto, pelle a buccia d’arancia.
L’alterazione estetica può essere accompagnata da sensazioni dolorose, fragilità dei capillari e formicolii.

Di norma la cellulite colpisce glutei, cosce e fianchi e riguarda soprattutto le donne perché hanno una percentuale maggiore di massa grassa rispetto agli uomini, ma anche perché questo processo è legato all’attività degli ormoni.

Le cause della cellulite

La cellulite è legata a una serie di fattori spesso correlati:

  • fattori genetici che determinano la tendenza individuale ad accumulare cellule adipose
  • fattori ormonali che influenzano la funzionalità dei vasi venosi e linfatici e causano la ritenzione idrica, cioè la tendenza a trattenere i liquidi
  • problemi di microcircolazione legati a loro volta a fattori genetici e ormonali, o all’assunzione di farmaci come alcuni anticoncezionali.

A questi aspetti possono sommarsi gli effetti di fattori comportamentali, ovvero di uno stile di vita poco sano che nelle persone predisposte può favorirne l’insorgenza: per esempio, se si fa una vita molto sedentaria, se si fuma molto, se si ha un regime alimentare poco equilibrato e ricco di sale.

Ma quali sono invece i comportamenti quotidiani che possono aiutarti a ridurre la cellulite?

La cellulite si contrasta su più fronti

Se vuoi davvero ridurre la cellulite, la regola fondamentale è agire su più fronti, in una prospettiva che non si limiti a ridurre soltanto gli inestetismi ma tenga in considerazione il tuo benessere complessivo.

I fronti principali su cui agire sono quattro:

  1. l’alimentazione
  2. l’esercizio fisico
  3. le buone abitudini
  4. i trattamenti mirati

1. Cellulite e alimentazione

frutta-e-verduraUna dieta quotidiana equilibrata e varia è sempre il primo passo per il benessere dell’organismo in generale.
A questa si aggiungono alcune raccomandazioni specifiche se hai la cellulite:

  • attenzione al sodio: per contrastare la ritenzione idrica, sala poco le pietanze e limita quelle più salate
  • bevi tanta acqua: almeno un litro e mezzo al giorno, meglio se povera di sodio o oligominerale e lontano dai pasti
  • fai le scelte giuste: prediligi frutta e verdure ricche di potassio, perché contrasta l’azione del sodio; limita alcolici, cioccolato e caffè. E se il tuo intestino non è regolare, assumi più fibre e riduci i carboidrati raffinati
  • non dimenticare gli alleati anticellulite: i frutti di bosco, i mirtilli soprattutto, contengono sostanze che fanno bene ai vasi sanguigni, come pure la vitamina C; l’ananas e il sedano sono invece ottimi diuretici.

Per potenziare gli effetti di un’alimentazione corretta puoi aiutarti con alcuni integratori alimentari formulati appositamente per favorire il drenaggio dei liquidi e rafforzare il microcircolo.

2. Cellulite ed esercizio fisico

Il movimento, soprattutto degli arti inferiori, è indispensabile per contrastare la cellulite perché oltre a far bruciare i grassi, migliora le capacità cardiocircolatorie e tonifica la muscolatura.

Per il massimo dell’efficacia, cerca di praticare un’attività fisica

  • regolare: 30-40 minuti di esercizio fisico tutti i giorni o almeno tre volte la settimana aiutano a intaccare le riserve adipose
  • bilanciata: evita gli sforzi concentrati ed eccessivi perché portano a produrre acido lattico che ostacola la microcircolazione; prediligi esercizi a frequenza cardiaca bassa (per esempio, camminare è meglio che correre)
  • mirata: concentrati sulle gambe e sugli esercizi che servono a stimolare la circolazione e favorire il ritorno venoso.

3. Cellulite e buone abitudini

scarpe-col-taccoOltre che con l’alimentazione e l’esercizio fisico, puoi contrastare le cause della cellulite anche con le buone abitudini quotidiane:

  • non fumare, perché il fumo danneggia la circolazione e in particolare quella periferica
  • evita tacchi troppo alti e vestiti molto attillati, ma anche prolungate posture scorrette, come le gambe accavallate che possono ostacolare la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti
  • evita lo stress, o almeno cerca di ridurlo dormendo regolarmente e prendendoti del tempo per te stessa e per rilassarti
  • fai movimenti per sgranchire le gambe, per esempio ruotando le caviglie almeno ogni mezz’ora, soprattutto se fai un lavoro sedentario o passi molte ore in piedi.

4. Cellulite e trattamenti mirati

Cellulite2A queste buone abitudini può essere utile affiancare trattamenti specifici per ridurre gli inestetismi della cellulite e contrastarne la comparsa: i più efficaci agiscono sia all’interno, favorendo il drenaggio dei liquidi e la microcircolazione, che all’esterno, con l’applicazione di creme e/o fanghi dall’effetto drenante e levigante.

Fonti articolo https://www.bionike.it

 

 

 

 

 

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